Paolo Ricci nasce a Roma nel 1939, ha vissuto all’estero in città come Weisbaden, Londra, Amsterdam e Chicago sin dall’età di vent’anni e in Italia, a Roma, Como e Castiglion Fiorentino.
Nei suoi primi anni, Ricci ha studiato arte a Londra presso una scuola diretta da un allievo di Kokoschka. La sua opera riflette tracce dell’Espressionismo del XX secolo, combinato con le sfumature contemporanee della Nuova Scuola Tedesca. Il suo stile espressionista, reinterpretato attraverso una prospettiva personale, è caratterizzato da una ricchezza semantica d’immagini e da un’energia cinetica insolita e personale.
Le influenze artistiche e tematiche di Ricci attingono da una profonda comprensione e assimilazione di una lunga tradizione pittorica e sono ispirate da Bosch, Sassetta, Grunewald, Fuseli, Blake, Rouault, Nolde, Bocklin, Kirchner, Bacon, Baselitz e i disegni alchemici della “Philosophia reformata” di J. D. Mylius.
L’opera di Ricci incorpora figure delle culture orientali e occidentali, come Buddha, il Tulpa, Cristo, Lao Tzu, il Samsara, i Mandala e immagini mitiche giustapposte a vortici. Entrambe le culture orientali e occidentali offrono preziose intuizioni al pittore per nutrire la sua immaginazione. Le sue rappresentazioni sono viaggi di tensione mistica, analizzati attraverso la ragione, risultanti in una forma di ateismo mistico che contempla il Nulla attraverso un linguaggio figurativo bilanciato tra il sacro e il profano.
Paolo Ricci attualmente vive e lavora a Barnstaple, Devon (UK).